Per bias cognitivo si intende un pregiudizio che distorce il processo di raccolta delle informazioni prima di un acquisto. I bias cognitivi sono dunque tutti quei fattori insiti dentro la nostra mente che ci spingono ad approcciare in modo totalmente impreciso agli stimoli esterni. Questi “errori concettuali” non li commettiamo in maniera totalmente consapevole, ma avvengono perché il nostro cervello sceglie sempre la via più semplice da percorrere, come? Attraverso preconcetti che formiamo con l’esperienza, frequentazioni, ambienti sociali e con l’educazione ricevuta da bambini.
Ma come sfruttarli nella tua pagina prodotto?
I bias cognitivi sono centinaia ma ora ci focalizzeremo su tre macro aree da tenere in considerazione durante la stesura di una pagina prodotto:
- Bias di avversione al rischio
- Bias legato alle differenze sociali
- Bias legato alla lettura dei numeri
Avversione al rischio
Spesso le persone rinunciano a occasioni di guadagno o di vita perché provano una maggiore paura di fallire rispetto al desiderio di miglioramento. Il rischio qui è di natura varia, in generale la paura più frequente è che la scelta non corrisponda alle tue aspettative.
Per un esperto di marketing Il tutto qui si focalizza sulla fiducia nei confronti del prodotto, del marchio e del prezzo. Quindi diventa fondamentale differenziarsi dai competitor per spostare l’attenzione sul marchio e quindi conquistare la fiducia dei consumatori.
Le differenze sociali
L’essere umano tende a catalogare gli altri in base a somiglianze o secondo pregiudizi creati dalla società. Infatti, da alcuni studi è emerso come le persone spesso riconoscano meglio le emozioni provate da persone della stessa etnia. Un aspetto fondamentale da tenere in considerazione quando sviluppiamo una campagna marketing.
La lettura dei numeri
Un altro interessante bias legato alla lettura dei numeri è quello della cifra sinistra: i prezzi la cui cifra sinistra è 9 risultano essere molto più appetibili della cifra piena. Ecco perché un prodotto non costerà 5€ ma bensì 4,99€. Non cambia nulla tra le due cifre, eppure il consumatore medio viene più attratto dalla sottrazione di un centesimo piuttosto che dalla cifra piena.
Queste sono solo alcune delle aree in cui i bias entrano in gioco, come detto in precedenza i bias cognitivi sono 100, conoscerli tutti può risultare difficile, tuttavia potrebbe risultare molto interessante applicarli per un esperto di marketing.
“L’uomo è limitatamente razionale”, cit. Francesco Mariani
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