Chiedersi a cosa servono i social per il business è sacrosanto. Ma la risposta non è quella che ti aspetti. Storia di un mercato da 208 miliardi che si sta espandendo.
I social media sono spesso visti come un gioco, che permette alle persone di interagire con amici, parenti, e una gran massa di persone sconosciute con cui scambiare foto, video, opinioni ed esperienze. Gli smartphone che quasi tutti possediamo, le smart TV, gli occhiali VR, le consolle per il gaming stanno garantendo a un pubblico sempre più grande di entrare nel mondo dei social. Il tempo che 35 milioni di italiani spendono ogni giorno su queste piattaforme, è superiore alle 2 ore. E si stanno creando sempre più relazioni commerciali. Su Facebook si può vendere, si può lavorare, si può internazionalizzare. Soltanto nell’Unione Europea, negli ultimi 12 mesi, su Facebook sono stati venduti beni e servizi per 208 miliardi.
Ma se i social funzionano, perché i miei competitor non ci sono?
I social media si sono evoluti molto negli ultimi 10 anni, e sono stabilmente fra gli strumenti che le aziende devono tenere in considerazione. Chi non c’è, è rimpiazzato da qualcuno – magari dall’estero – che sta vendendo al posto tuo. Non è detto che sia il tuo vicino di caso. Può essere Amazon, per esempio. Questo è un dato ufficiale e autorevole, fornito dalla Copenaghen Economics Foundation. 7 aziende su 10 che utilizzano Facebook e le sue tecnologie hanno internazionalizzato il proprio giro d’affari. Chi non usa i social media invece ha il 20% in meno di possibilità di internazionalizzare. Nel campione di aziende interessato dalla ricerca, più del 60% degli intervistati ha detto che Facebook e i social media sono utili per entrare in nuovi mercati in modo stabile. Insomma: i social garantiscono forti prospettive alle aziende, per fidelizzare il cliente, fornirgli servizi aggiuntivi, o semplicemente stabilire una relazione commerciale.

Ma alla fine, quanto si può vendere su Facebook?
L’analisi realizzata dal Copenhagen Economics Institute è stata molto ampia. Lo studio ha coinvolto 7.720 aziende in 15 paesi del mondo, attive in 11 differenti settori merceologici. I risultati dicono chiaramente che i social media applicati alla metodologia commerciale delle aziende aprono nuovi mercati e offrono interessanti vantaggi. Questa ricerca ha solo riguardato i social della galassia Facebook, ovvero anche Instagram, Messenger e WhatsApp. La stima del valore degli scambi commerciali è di 208 miliardi, ma sono i risparmi sui costi del marketing che hanno sorpreso di più. Non solo vendita quindi, ma anche ottimizzazione:
- I costi del marketing per chi investe sui social media calano del 69%, a parità di benefit ottenuti;
- La pubblicità e il targeting online hanno migliorato la fruizione dei contenuti aziendali del 90%;
- Le PMI crescono di più grazie alla pubblicità sui social, che non sui media tradizionali;
La metà delle aziende europee intervistate ha usato promozioni sponsorizzate per promuovere le proprie attività. E’ stato raggiunto un target più preciso rispetto all’utilizzo di un media tradizionale. E il rapporto qualità/prezzo della propria pubblicità è migliorato. Ecco perché è necessario pianificare con metodo l’approccio della tua azienda ai social, e alla pagina Facebook in particolare. Ci sono diversi strumenti del mestiere che è necessario applicare, ed è necessario dedicare tempo ad uno spazio che, ogni giorno che passa, vede sempre più aziende iniziare a vendere con successo.